Dal 2019, dopo circa 20 anni di esperienza come medico ospedaliero, ho deciso di cambiare vita professionale licenziandomi (“sei folle” mi hanno detto). Oggi sono una libero-professionista, pronta a nuove sfide, libera soprattutto di gestire il rapporto con il paziente. Le emozioni sono strettamente collegate alla cute, basti pensare alla rabbia che ci fa arrossire o alla paura che ci fa impallidire, per questo il benessere del nostro “involucro attivo” per me è fondamentale e mi auguro possa contribuire alla serenità dei pazienti.